Stagione che vai, New Music Friday che trovi. Un nuovo venerdì sta per ritornare, carico di interessanti novità musicali e relative curiosità irrilevanti.
Analizziamole, con la consueta non appropriatezza.
Non fatevi cogliere impreparati, che poi è un attimo e vi ritrovate ad essere censiti senza tante spiegazioni.
CAPOVOLGO IL MONDO – Valerio Scanu
Titolistica delle grandi occasioni per il ritorno radiofonico di Valerio Scanu.
“Ed io”, uscita tre mesi fa, non ha raccolto il consenso ricercato. Forse perché configuratasi eccessivamente come una “Finalmente Piove 2.0”.
Ma i tempi cambiano, caro Valerio, e, col permesso di una tua citazione dal sopracitato brano, “le mie parole le puoi capire senza dirtele in faccia”.
Che tu abbracci il declino o il prossimo Sanremo, non c’è “Ora O Mai Più” che non possa arrivare a salvare il extremis la tua magnifica voce.
Resisti, Valerio. L’industria discografia è imprevedibile.
TI AMO MI UCCIDI – Nina Zilli
New Music Friday e premio d’onore “Valeria Marini Ma Chi?!” a Nina Zilli, che non ha propriamente portato a termine la migliore annata musicale della sua carriera.
In una competizione tutta giocata con se stessa come unico avversario, la Maria Chiara Fraschetta -qui citata con l’erroneo articolo solo per rimembrarne la provenienza-, non si è auto-superata, non si è auto-evoluta, non si è auto-sperimentata.
Il prossimo singolo, in uscita domani, non arriva purtroppo a modificare questa rotta di diffuse incertezze.
“Ti amo Mi Uccidi è sicuramente la canzone più urban e tropicale di Modern Art, è una vera onda tropicale.”
Questa l’affermazione della cantante. Fonti ormai accertate narrano delle azioni legali già intraprese da Francesca Michielin al grido di “Tropicale l’ho fatta prima io gnegnegne”.
Attendiamo l’evoluzione dei fatti.
“Modern Art”, al di là della cover che -come confermato da tutti gli studi portati avanti a riguardo- è tutt’oggi considerabile come un lavoro graficamente all’avanguardia elaborato con Paint, è una lista di tracce la cui salvezza è riservata soltanto a pochi elementi. Ti Amo Mi Uccidi (che continua con “io muoio tu ridi”) non è tra questi.
Perdona la schiettezza, Nina, ma ce lo hai insegnato tu che l’orgoglio in amore è un limite.
TROPPE NOTE – Mina
New Music Friday di aggiornamenti anche per la tigre di Cremona.
Mina Mazzini Official torna con intenzioni oltremodo indomite schiaffeggiando in maniera funky e disimpacciata sia ipotetiche relazioni non soddisfacenti che eventuali competitors sul mercato discografico che, in termini vocali, non possono affatto concorrere.
Si presume che il primo singolo dell’era “Maeba” avesse come prosieguo proprio questa canzone.
“Volevo scriverti da tanto”, sì, ma solo per apostrofarti a dovere.
GROWING PAINS – Alessia Cara
Nel singolo che ne sancisce ufficialmente il ritorno, Alessia Cara si preoccupa di non effettuare azioni di overreacting causate da growing pains.
Per un’adeguata precisazione dei suddetti termini anglofoni, cliccate coraggiosamente qui, per essere trasportati all’attenta descrizione di Andrea Picariello.
DA ZERO A CENTO – Baby K
Modificando appena l’espressione d’apertura, si potrebbe affermare: estate che vai, Baby K che trovi.
Sebbene “Roma-Bangkok” sia ormai un inno alla bella stagione marchiato a fuoco per l’eternità nei cuori dell’intera nazione, la rapper torna anche per quest’anno a ribadire l’incipit che tutti vorrebbero tatuato sulla pelle:
“YO, BABY K”
“Da Zero A Cento”, che speriamo dissennatamente non sia mancante della formula appena citata, sarà inoltre lo spot della campagna estiva Vodafone.
FACILE – Lo Stato Sociale feat. Luca Carboni
Facile parla di stare bene con una persona; parla di prendere il meglio da chi ti sta accanto, è una canzone che racconta come insieme la vita possa diventare improvvisamente più leggera, senza mai diventare superficiale o priva di significati.
Lo Stato Sociale passa con una invidiabile serenità dalla vecchia che 
balla a Luca Carboni in un evidente processo cronologico decrescente per cui non si può non ipotizzare che la prossima collaborazione sarà con Ambra Angiolini.
Buon ascolto!
